Influenze musicali del Flamenco
Le principali influenze musicali del flamenco risalgono addirittura al IX e al XIV secolo, quando storicamente un’antica popolazione di Gipsy zingari introdusse il flamenco in ciò che al tempo veniva considerata come cultura spagnola, in andalusia.
Questa ormai molto famosa danza, è stata creata combinando la musica andalusa dei nomadi rom con la cultura ebraico/ispanica ed araba occidentale.
Il flamenco ha inoltre condizionato parecchio anche lontane civiltà oltreoceaniche come quella cubana.
Ai tempi dello schiavismo africano, i negrieri dei galeoni spagnoli smistavano la gran parte degli schiavi africani presso Cuba, allora considerata come il più grande mercato di schiavi dell’Occidente.
Nel tragitto tra l’europa e i caraibi, questi schiavi entravano in contatto con culture africane differenti e naturalmente con quelle dei patrones, ovvero i mercanti di schiavi.
Di origine per lo più ispanica, i mercanti ballavano flamenco durante i loro viaggi, cosicché i poveri schiavi, una volta giunti nelle Americhe, cominciassero a scimmiottare e a prendere in giro i propri padroni, utilizzando soprattutto una loro reinterpretazione personale e di parodia del ballo spagnolo.
Oggi dopo secoli possiamo riscontrare tracce di flamenco all’interno della stessa rumba e delle salsa cubane.
Imparare a eseguire mentalmente, tecnicamente e fisicamente qualsiasi stile di danza può risultare altamente difficoltoso e a volte essere snervante.
Risulterà invece estremamente gratificante quando lo stile inizierà ad essere parte di noi stessi, poiché man mano verranno vinte tutte le preoccupazioni, mentre eseguirai qualcosa che ti piace e che hai sudato per ottenerla.
Molti movimenti creativi ricostruiscono antiche danze orientali, molto lontane, portando alla convinzione che il gruppo di zingari si fosse trasferito nella parte meridionale della Spagna addirittura da terre lontane come l’India.
Questi zingari eseguivano le loro canzoni con strumenti abbastanza rurali, tra i quali campane, nacchere e tamburelli, questi strumenti iniziarono a fondersi con le tradizioni musicali che esistevano all’interno delle terre spagnole, dando infine origine alla musicalità del flamenco.
Sebbene il flamenco sia nato in Andalusia, ovvero in Spagna, è diventato nel giro di poco tempo, attraverso censure ed ostacoli, popolare in tutto il mondo.
Oggi tantissimi danzatori professionisti e non, sono interessati a conoscere la cultura, la storia, lo stile, le melodie e le routine di ballo che compongono questa antica nonché magica arte gitana.
Le migliori scuole di danza del Mondo possiedono tutte il flamenco come disciplina all’interno del planning settimanale.
Questo decreta come e quanto il flamenco si sia propagato all’interno delle culture dei Paesi europei unendo popolazioni molto differenti.